(intervista pubblicata nell’aprile 2015)
H-Farm spegne dieci candeline con un aumento di capitale da 10 milioni di euro e lo sbarco in borsa. Il primo acceleratore italiano di startup, utopia nata nel 2005 dal genio di Riccardo Donadon, è ora cresciuto fino a diventare un «villaggio dell’innovazione» in cui lavorano circa 500 persone: giovani, startupper, inventori, educatori digitali che, nelle campagne trevigiane affacciate sulla laguna, ogni giorno sfornano progetti e aiutano il tessuto imprenditoriale italiano nella sua trasformazione digitale. Ma per Riccardo Donadon il visionario che incarna l’innovazione italiana fin dalla poderosa exit fatta con E-Tree nel 2000, non basta.